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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

La passata subacquea: come migliorarla

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Le gambe in subacquea sono considerate il quinto stile del nuoto ed è anche il più veloce. Osservando i migliori nuotatori al mondo noterai come, non solo ricercano una subacquea di 15 m dopo ogni virata, ma cercano di essere il più veloce possibile in questa fase. Innanzitutto allenare la fase subacquea è importante perché: – permette di nuotare oltre il 30% in meno nelle gare di vasca corta (25 m).  Infatti il 30% della gara potrebbe essere nuotato completamente in subacquea (sommando tutti i 15 m dopo ogni spinta) con un’enorme guadagno in termini di velocità e di performance (avresti solo il 70% di gara da nuotare). – consente di essere più veloce.  Infatti la fase di uscita dal tuffo e dalla virata sono le fasi più veloci della gara. Avere una subacquea potente vorrebbe dire mantenere questa velocità più a lungo con un prezioso guadagno in termini di secondi. – aiuta a migliorare il fitness delle gambe. Lavorare sulla subacquea ti porterà a lavorare maggiormente sulla for

Fondamentali del nuoto - La virata

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Il cambio di direzione che l'atleta deve eseguire una volta terminata la vasca prende il nome di Virata. Essa prevede in ogni caso, con differenti modalità a seconda dello stile nuotato, che l'atleta tocchi il muro, pena la squalifica. Ciò avviene anche se, durante le fasi della virata, l'atleta si appoggia e si sostiene a frangiflutti o direttamente dal bordo della vasca, oppure se supera i 15 metri di subacquea. La virata stile-stile prevede un contatto con il muro con qualsiasi parte del corpo; solitamente, essa è effettuata sfruttando l'ultima bracciata per la spinta verso il basso per eseguire una sorta di capriola che termina quando i piedi sono rivolti verso il muro; la rotazione del busto per ritornare in posizione "prona" può avvenire sia durante l'esecuzione della capriola, sia durante la fase di spinta. La virata dorso-dorso prevede anch'essa semplicemente un contatto con il muro con qualsiasi parte del corpo. È consentito, prima dell

Fondamentali del nuoto - La partenza

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La partenza da bordo vasca viene effettuata contemporaneamente da tutti gli atleti, indicata da un ausilio sonoro controllato dal giudice di partenza. Per gli stili delfino, rana e stile libero, la partenza viene effettuata da appositi blocchi situati poco sopra il livello dell'acqua dai quali l'atleta si tuffa, esegue una subacquea di lunghezza non superiore ai 15 metri e poi emerge iniziando a nuotare. Per lo stile dorso, invece, la partenza si esegue dall'interno della vasca, aggrappandosi ad apposite maniglie posizionate sui blocchi e spingendosi con i piedi dal bordo della vasca. Le partenze dal blocco si dividono ulteriormente in due tipi: Grab start : il nuotatore è posizionato generalmente con entrambi i piedi aggrappati al bordo anteriore del blocco, il bacino è alto e le mani poggiate al centro del bordo tra le gambe, oppure si può partire anche come nel Track start. Track start : il nuotatore è posizionato con un piede sul bordo anteriore del blocco e l'