Gli allenamenti del nuoto (C1, C2 e C3)
Oggi parlerò dell'ultimo tipo di allenamento, quello C1, C2 e C3.
Allenamenti di attività anaerobiche (C1 Tolleranza al lattato, C2 Picco di lattato, C3 Esercizi di velocità .)
C1- la qualità che consente al nuotatore di mantenere, per il maggior tempo possibile, una determinata velocità in condizione di acidosi muscolare senza riduzione di rendimento meccanico.
C2- la quantità massima di lattato ematico che il nuotatore può accumulare. In talune esercitazioni in allenamento può essere raggiunto un accumulo di lattato superiore rispetto a quello raggiungibile nelle competizioni.
C3- Ricerca dello sviluppo della massima velocità di spostamento in acqua attraverso il miglioamento del rendimento meccanico della nuotata e l'incremento della potenza muscolare.
Parametri fisiologici B1:
- frequenza cardiaca: massimale,
- frequenza respiratoria: massimale,
- lattacidemia: massimale e superiore al VO2 Max,
- vengono bruciati zuccheri semplici.
Le andature sono pari o superiori alla velocità di gara su distanze inferiori a quelle di gara.
Esercitazioni per C1:
Le esercitazioni per lo sviluppo della tolleranza al lattato sono rappresentate da lavori di durata effettiva inferiore a 10 minuti. Saranno utilizzate distanze di frazionamento dai 50 ai 200 metri con recuperi compresi tra 45" e T o superiori con recupero attivo (più lunga la distanza, più lungo il riposo). Il volume complessivo del lavoro non sarà superiore ai 1000 metri.
Esercitazioni per C2:
La durata complessiva è nell'ordine di qualche minuto. Le distanze da privilegiare sono i 50 e i 75 metri. Volume massimo di lavoro ai 400 metri. Intervalli compresi tra un minuto e mezzo e due minuti.
Esercitazioni per C3:
Tutte quelle nelle quali il nuotatore può esprimere la massima velocità per distanze non superiori ai 50 metri con intervalli non inferiori a due minuti
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